L’e-ID è un login?

No, l’e-ID è un mezzo d’identificazione. Con AGOV, la Confederazione offre un login di autorità che può essere utilizzato anche da Cantoni e Comuni. L'e-ID sarà utilizzato come mezzo di accesso particolarmente sicuro ad AGOV.

Che cos’è un mezzo di autenticazione elettronico?

Un mezzo di autenticazione elettronico è un file che contiene informazioni su una persona, convalidate dal competente servizio statale o privato. In questo modo è possibile verificare chiaramente la completezza e la correttezza delle informazioni. Il mezzo di autenticazione elettronico viene salvato in un'applicazione sullo smartphone. Oltre all'e-ID, è possibile salvare qualsiasi altro mezzo di autenticazione emesso da un’autorità (p.es. un certificato di domicilio), istituti scolastici (p.es. diplomi) nonché aziende e associazioni (p.es. biglietti per concerti o tessere associative).

Chi può emettere altri mezzi di autenticazione elettronici?

L’e-ID è emesso dalla Confederazione. Le persone e le organizzazioni possono emettere mezzi di autenticazione elettronici, proprio come avviene nel mondo reale. Per la registrazione come emittente dell’e-ID è riscosso un piccolo emolumento.

Che differenza c’è con la legge sull’identificazione elettronica che il Popolo ha respinto nel 2021?

Il futuro e-ID statale sarà emesso dalla Confederazione. L’avamprogetto che prevedeva l’emissione dell’e-ID da parte di privati è stato rifiutato nel 2021 in occasione di una votazione popolare. Con il futuro e-ID, il salvataggio dei dati sarà decentralizzato, il che accresce la protezione e la minimizzazione dei dati e garantisce il massimo controllo degli utenti sui loro dati. Inoltre, verrà creata un'infrastruttura necessaria per l'e-ID, con la quale potranno essere emessi anche altri mezzi di autenticazione elettronici.

L’e-ID è rilasciato davvero dalla Confederazione?

Sì, la Confederazione svolge un ruolo centrale per il nuovo e-ID. Implementa e sviluppa la necessaria infrastruttura di fiducia o ne acquista parti sul mercato. La Confederazione gestisce l’infrastruttura ed è emittente unica dell’e-ID.

Come si ottiene un e-ID?

Al momento l’e-ID non è ancora disponibile. Sono previsti due diversi processi di emissione: In loco e online. Il processo di emissione per ordinare un e-ID online dovrebbe essere il seguente: in una prima fase, si installa un’applicazione dedicata sul proprio smartphone. In una seconda fase, si scatta una foto del proprio documento d’identità ufficiale (carta d’identità, passaporto, carta di soggiorno per stranieri), si effettua una registrazione video del proprio volto e tramite l’applicazione si inviano i dati al servizio statale che si occupa della verifica. Se i dati corrispondono a quelli dei registri ufficiali, l’e-ID sarà disponibile immediatamente sul proprio smartphone. L’e-ID è ora nel proprio portafoglio elettronico. Questa procedura dovrebbe richiedere solo pochi minuti. Se non desidera essere verificato online, può farlo anche presso l'ufficio passaporti.

Quando posso ottenere l’e-ID?

L'introduzione dell'e-ID è prevista al più presto nel terzo trimestre del 2026.

Quanto costa un e-ID?

L’emissione e l’utilizzo dell’e-ID sono gratuiti per il titolare.

A cosa serve un e-ID?

Con l’e-ID è possibile identificarsi digitalmente, il che è necessario per alcune transazioni su Internet, ad esempio per ordinare un estratto del casellario giudiziale. È possibile utilizzare l'e-ID anche nel mondo reale, ad esempio quando si deve fornire una prova dell'età alla cassa del supermercato.

Posso firmare elettronicamente con l’e-ID?

No, proprio come nel caso di un documento d’identità, con l’e-ID non è possibile firmare (elettronicamente). Tuttavia, con l’e-ID è possibile acquisire firme elettroniche presso fornitori certificati e quindi firmare in modo legalmente valido.

È obbligatorio ottenere e utilizzare un e-ID?

No, in linea di principio l'ottenimento e l'utilizzo di un e-ID sono su base volontaria. Un servizio della pubblica amministrazione potrebbe essere fornito esclusivamente in forma digitale solo se una legge lo prevedesse. Altrimenti, tutti i servizi devono essere offerti anche in forma fisica.

Il Consiglio federale può dichiarare vincolante l'uso dell'e-ID in virtù del diritto di necessità?

No, il diritto di necessità è uno strumento straordinario del Consiglio federale. Il Consiglio federale può ricorrere alla sua competenza costituzionale in materia di diritto di emergenza solo in situazioni assolutamente eccezionali, se ciò è necessario per salvaguardare gli interessi del Paese o per far fronte a gravi perturbazioni dell'ordine pubblico o della sicurezza interna o esterna che si sono verificate o che minacciano direttamente (art. 184 cpv. 3 e art. 185 cpv. 3 della Costituzione federale). Il diritto di necessità viene applicato solo se il Consiglio federale non può adempiere altrimenti ai suoi obblighi di protezione nei confronti della popolazione. Dichiarare vincolante l'uso dell'e-ID sarebbe sproporzionato in termini di diritti fondamentali e umani. Non è chiaro perché un'identificazione esclusivamente digitale dovrebbe rivelarsi necessaria in una situazione. L'identificazione delle persone deve rimanere possibile senza e-ID. Ulteriori informazioni sul diritto di necessità: Rapporto del Consiglio federale sull'applicazione del diritto di necessità del 19 giugno 2024, FF 2024 1784 .

Come sarò supportato come utente se ho domande sull'e-ID?

L'organizzazione di supporto è ancora in fase di allestimento. Il governo federale la supporterà con un assistente digitale e, se necessario, con un'assistenza telefonica personale.

Non c'è sicurezza al 100%, né nel mondo analogico né in quello digitale. La Confederazione si impegna a proteggere i dati nel miglior modo possibile con tutte le misure di sicurezza oggi note. L’e-ID è sviluppato e gestito in conformità allo stato attuale della tecnica e agli standard internazionali. Il codice sorgente dei vari sistemi d’identificazione elettronica è pubblicamente accessibile e può essere controllato da tutte le parti interessate. La legge sull'e-ID è formulata in modo neutrale dal punto di vista tecnologico e consente un costante adeguamento dell'e-ID all’evoluzione tecnica.

L’e-ID può essere utilizzato in modo abusivo?

Chiunque voglia utilizzare un e-ID in modo abusivo dovrebbe impadronirsi dello smartphone del titolare e poi essere in grado di sbloccare sia il dispositivo che l’applicazione. Ciò significa che il titolare dell'e-ID deve assicurarsi che nessuno abbia indebitamente accesso al suo smartphone e che il software del telefono sia sempre aggiornato. In caso di dubbi, è possibile far bloccare immediatamente il proprio e-ID in qualsiasi momento.

Passare al contenuto principale

Dal menu a tendina è stato selezionato l' /il Italiano

Identità elettronica e infrastruttura fiduciaria

e-ID

Identità elettronica e infrastruttura fiduciaria

Cercare

Ricerca

Blog
Aiuto
Chi siamo
Offerte di lavoro, bandi di gara e attribuzioni dirette
Prossimi eventi
Eventi passati
Downloads
Privacy e condizioni
Contatto

Identità elettronica e-ID

Che cos’è l’e-ID

L’e-ID (identità elettronica) è un mezzo d’identificazione elettronico riconosciuto dallo Stato che permette a chi risiede in Svizzera di attestare la propria identità per via elettronica. La Confederazione gestisce la necessaria Infrastruttura di Fiducia ed emette l’e-ID. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Per restare informati

Youtube

Iscriversi alla newsletter

Ulteriori informazioni

Blog Aiuto Offerte di lavoro, bandi di gara e attribuzioni dirette

Contatto

Basi legali